CONSIGLI PER LA CONSERVAZIONE DELL'OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA

L' Olio Extravergine d'oliva non migliora invecchiando, pero' con alcuni accorgimenti che vi elencheremo potrà durare a lungo e mantenere invariate le sue proprietà chimiche ed organolettiche nel tempo. Il principale nemico dell' Olio e' la luce, soprattutto quella diretta, le olive contengono clorofilla, un pigmento che nel processodi fotosintesi trasforma l'energia luminosa assorbita in ossigeno e zuccheri.

E' responsabile della colorazione verde tipica principalmente dell' Olio Novello ed è anche un ottimo conservante, in quanto appartenente alla famiglia degli antiossidanti purchè svolga il suo lavoro al buio. Questo è il principale motivo per cui l'olio deve essere sempre conservato in contenitori che non facciano penetrare la luce.

Altri antiossidanti presenti nell' Olio di Oliva sono i polifenoli ed anche grazie a questa sostanza che si deve la capacità di un olio a resistere all'ossidazione, quindi quanto più alto è il loro contenuto maggiore è il tempo che l'olio rimarrà buono.

Ecco alcuni pratici consigli

Conservare al buio

o in contenitori permeabili alla luce, meglio utilizzare contenitori di piccole dimensioni sempre per limitare il contatto con l' ossigeno.

Scegliete il vostro Olio Extravergine di Oliva

accertandovi che contenga un elevato numero di polifenoli e clorofilla, come detto prima queste due sostanze sono degli ottimi antiossidanti.

Evitare

per quanto possibile il contatto tra olio e ossigeno al fine di ridurre il tempo di irrancidimento.

La temperatura

di conservazione deve essere compresa tra i 12 e i 17 gradi centigradi.

La scadenza

E' da sottolineare il fatto che per l'olio extravergine di oliva non si parla di scadenza ma bensì di T.M.C. ovvero Tempo Minimo di Conservazione, il che garantisce il tempo minimo entro il quale il prodotto mantiene le sue proprietà organolettiche definite in etichetta. Per legge il T.M.C. dell'olio extravergine di oliva è di 18 mesi dalla data di confezionamento.